Il rapporto Cereal Supply and Demand Brief divulgato a giugno dalla FAO indica che le prospettive dell’offerta globale di cereali per la campagna di commercializzazione 2014/15 sono notevolmente migliorate rispetto al precedente rapporto di maggio.
Difatti il Bollettino sull’offerta e sulla domanda di cereali, prevede per il 2014 una produzione cerealicola mondiale di quasi 2.480 milioni di tonnellate (compreso il riso lavorato), quasi l’1% (21,5 milioni di tonnellate) superiore a quanto anticipato nel mese di maggio, anche se ancora l’1,4 % più basso rispetto al 2013.
La previsione sulla produzione mondiale di cereali secondari è di 1.274 milioni di tonnellate, 18,6 milioni di tonnellate in più rispetto a quanto segnalato a maggio, con la maggior parte dell’aggiustamento verso l’alto dovuto alle migliori prospettive per le colture di mais negli Stati Uniti e migliori raccolti di quanto previsto precedentemente in Argentina e Brasile.
La produzione mondiale di grano nel 2014 è prevista intorno a 703 milioni di tonnellate, in crescita marginalmente dalla previsione maggio, anche se in calo rispetto all’anno precedente. La produzione di riso nel 2014 dovrebbe raggiungere circa 503 milioni di tonnellate (compreso quello lavorato), 1,9 milioni più di quanto previsto il mese scorso e il 1,2% in più rispetto al 2013.
La previsione per le scorte mondiali di cereali alla fine della stagione dei raccolti che terminano nel 2015, è aumentata di quasi 10 milioni di tonnellate rispetto a maggio, raggiungendo 576 milioni di tonnellate. Sulla base delle ultime previsioni, lo “stock to use ratio” (il rapporto tra stock finali e utilizzazioni interne) per i cereali, a livello mondiale, potrebbe raggiungere la cifra record per gli ultimi 10 anni del 23,1 %, in crescita marginalmente rispetto al 2013/14.