Il successo dell’acqua di cocco, il cui mercato dal 2006 è passato da zero ai circa 750 milioni di euro nel 2013 in Europa e in Nord America, è il primo passo di una tendenza emergente: acque salutistiche, naturali e a basso contenuto calorico prese direttamente dalle piante.
Le innovazioni nell’estrazione e nel confezionamento che prolungano la shelf life consentono al consumatore di gustare il sapore leggermente dolce dell’acqua estratta direttamente dall’acero o dalla betulla. Con le giuste strategie di marketing e distribuzione, queste nuove acque rappresenteranno un giro d’affari di 1,5 miliardi di euro nel 2025.
Come l’acqua di cocco, le acque di acero e di betulla offrono benefici che le rendono ideali per i consumatori attenti alla salute: sono naturalmente salutistiche con un profilo nutrizionale positivo; sono naturalmente dolci senza zuccheri aggiunti; possono avere una fornitura sostenibile con piccoli vincoli di volume.
Grazie ai benefici naturali, queste acque non necessitano di claim salutistici; le vendite dell’acqua di cocco sono state guidate per 5 anni dal desiderio dei consumatori di bevande naturalmente funzionali e senza zuccheri aggiunti.
L’acero è conosciuto per lo sciroppo, ma la sua acqua, più in linea con le preferenze dei consumatori attenti alla loro salute, è naturalmente ricca in vitamine, minerali e 46 antiossidanti che la rendono una bevanda altamente salutistica. Inoltre, ha un sapore gradevolmente dolce pur avendo solo il 2%-3% di contenuto zuccherino: infatti, è la materia prima dello sciroppo che tradizionalmente veniva preparato perché l’acqua si deteriorava in un giorno. Ma gli sviluppi del confezionamento asettico, insieme alla lavorazione dell’acqua di acero il giorno stesso della raccolta, hanno reso questo prodotto commerciabile. Sono attualmente disponibili tre marchi: Oviva, Seva e Maple 3.
L’acqua di betulla è prodotta ogni anno all’inizio della primavera ed è raccolta come bevanda salutistica in Paesi quali Giappone e Corea, nella regione scandinava e nell’Europa orientale. È trasparente e leggermente dolce contenendo appena l’1-1,5% di zuccheri, soprattutto fruttosio, ma anche xilitolo. Come l’acqua di acero, i progressi nel confezionamento e nella lavorazione permettono di portare sul mercato l’acqua di betulla così com’è in natura. L’azienda finlandese Nordic Koivu utilizza una tecnologia in attesa di brevetto per la raccolta e l’imbottigliamento dell’acqua di betulla senza aggiunta di conservanti. L’acqua di betulla è ricca in vitamine e minerali, compresi la vitamina C, il potassio, il manganese, la tiamina e il calcio. È utilizzata nella medicina popolare per rinforzare le difese immunitarie, per combattere la fatica, per trattare i dolori da artrite e come bevanda energetica.
Il rapporto 12 Key Trends in Food, Nutrition & Health 2014 è in vendita online presso la New Nutrition Business. L’analisi delle tendenze chiave, pubblicata ogni anno dal 1996, si basa su interviste con 450 dirigenti di tutto il mondo e differenzia le tendenze durature dalle mode di breve periodo, utilizzando una metodologia che tiene conto di ogni fattore trainante dell’evoluzione di una tendenza.
Il rapporto 12 Key Trends in Food, Nutrition & Health 2014 è in vendita online presso la New Nutrition Business. L’analisi delle tendenze chiave, pubblicata ogni anno dal 1996, si basa su interviste con 450 dirigenti di tutto il mondo e differenzia le tendenze durature dalle mode di breve periodo, utilizzando una metodologia che tiene conto di ogni fattore trainante dell’evoluzione di una tendenza.