I risultati di una ricerca canadese sulle differenze metaboliche tra #fruttosio e #glucosio sono stati pubblicati sulla rivista Current Opinion in Lipidology (2014, vol. 25, n. 1 , pagg. 8-19) e mettono in evidenza che quando le porzioni e le calorie sono le stesse, il fruttosio non causa più danni del glucosio.
Il fruttosio è lo zucchero più demonizzato per l’obesità; utilizzando i dati di ricerche sperimentali precedenti, i ricercatori hanno confrontato gli effetti del fruttosio e del glucosio su diversi fattori di rischio rilevando che il consumo di fruttosio potrebbe aumentare il colesterolo totale e i trigliceridi postprandiali, ma che non sembrerebbe influenzare la produzione di insulina, i livelli di altri grassi nel sangue o dei marker delle malattie correlate al fegato grasso non da alcool più di quanto faccia il glucosio. Infatti, il fruttosio ha fatto registrare benefici potenziali rispetto al glucosio per alcune categorie chiave di fattori di rischio, quali il peso corporeo, il controllo glicemico e la pressione sanguigna.
A seconda dei parametri presi in considerazione, non è sicura la maggiore pericolosità del fruttosio rispetto al glucosio: pertanto non c’è alcuna giustificazione per sostituire il fruttosio con il glucosio nella dieta.